Secondo i nuovi dati del Dipartimento dell’agricoltura degli Stati Uniti (USDA) nel 2024 le esportazioni lattiero-casearie statunitensi hanno raggiunto gli 8,2 miliardi di dollari. Tale valore rappresenta il secondo più alto di sempre. Anno su anno l’aumento è di 223 milioni di dollari.
Messico e Canada si confermano i due principali partner commerciali dei derivati lattieri statunitensi assorbendo oltre il 40% delle esportazioni dairy made in US. Nel 2024 hanno importato prodotti lattieri rispettivamente per 2,47 miliardi di dollari e 1,14 miliardi di dollari. In America centrale, poi, rialzi a valore anche in Costa Rica, Guatemala ed El Salvador. Le esportazioni lattiero-casearie statunitensi verso la Cina sono diminuite nel 2024, segnando il calo più consistente dal 2020.
“L’industria lattiero-casearia statunitense è pronta a capitalizzare un rinnovato programma commerciale nel 2025”, ha affermato Michael Dykes, presidente e CEO di International Dairy Foods Association (IDFA).
“Il nostro settore è pronto a diventare il principale fornitore mondiale di prodotti lattiero-caseari grazie alla resilienza e all’innovazione dell’industria lattiero-casearia americana. Per farlo, abbiamo bisogno di un programma commerciale che dia priorità all’accesso al mercato e garantisca parità di condizioni.
Per troppo tempo, le nostre esportazioni verso il Canada non sono avvenute conformemente all’accordo USA-Messico-Canada (USMCA) perché le politiche canadesi continuano a impedire agli esportatori americani di esaurire le loro quote tariffarie. La domanda rimane debole in mercati chiave come Cina e Sudest asiatico, tra cui Filippine, Vietnam e Malesia, a dimostrazione della necessità di un approccio strategico al commercio con i mercati nella regione Asia-Pacifico.
Nel complesso, le esportazioni di prodotti lattiero-caseari statunitensi stanno andando bene, ma possiamo fare di più. Con nuovi accordi commerciali che rimuovono gli ostacoli e aumentano l’accesso al mercato, non solo batteremmo i record, ma ridefiniremmo il panorama lattiero-caseario globale per i decenni a venire”.
Evoluzione
L’industria lattiero-casearia statunitense assicura oltre 3,2 milioni di posti di lavoro negli Stati Uniti e immette quasi 800 miliardi di dollari nell’economia statunitense. Ha poi investito oltre 8 miliardi di dollari in nuove capacità di lavorazione pronte nei prossimi anni.
Sino a un decennio fa gli Stati Uniti erano un importatore netto di prodotti lattiero-caseari. Ora esportano prodotti lattiero-caseari in 145 Paesi, e hanno triplicato i volumi dall’inizio degli anni 2000. Gli Stati Uniti sono diventati il terzo esportatore di prodotti lattiero-caseari al mondo, dopo la Nuova Zelanda e l’Unione Europea.
Considerando il trend crescente della produzione di latte statunitense nel prossimo decennio, l’espansione dei mercati diventerà ancora più vitale per garantire la competitività globale del settore e per dare impulso all’economia americana.