Sulla conta di spore di clostridi che producono acido butirrico

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Il Bollettino dell’IDF n. 533/2025 contiene le considerazioni della Federazione sui metodi per la conta di spore di clostridi che producono acido butirrico.

I principali fattori di rischio per la presenza di batteri che rilasciano acido butirrico nel latte crudo sono l’insilato di bassa qualità e le scarse pratiche igieniche nell’allevamento da latte. Le loro spore possono sopravvivere alla pastorizzazione del latte che viene utilizzato in caseificazione e sono l’agente eziologico del gonfiore tardivo nel formaggio. Tale difetto ha un grave impatto economico sulla produzione casearia.

Poiché i metodi disponibili per la conta dei clostridi differiscono per selettività e sensibilità, occorre prestare attenzione quando si confrontano i risultati ottenuti usando metodi diversi.

Il bollettino dell’IDF riporta i metodi attualmente disponibili e quelli di impiego routinario da parte dei membri dell’IDF. Le 30 pagine del bollettino si concentrano sulle caratteristiche del metodo, sui dati disponibili inerenti alle sue prestazioni e alla sua convalida. Ciò potrebbe aiutare a confrontare e comprendere meglio i risultati della conta delle spore ottenuti con i diversi metodi in uso.

Per acquistare il volumetto: https://doi.org/10.56169/TOII7522

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