La raccolta UE di latte spunta un rialzo dell’1,7% a novembre 2024 e dello +0,7% nei primi 11 mesi del 2024 (+0,4% corretto per anno bisestile).
A novembre 2024, la raccolta di latte ha registrato: -0,3% in Australia, -1% negli USA, +2,1% in Nuova Zelanda e +5.4 % in UK.
Dinamica produttiva UE gennaio-novembre 2024: burro -1,4%, SMP +0,05%, WMP -2,2%, latte condensato +7%, panna +3,7%, latte alimentare +1%, latte fermentato+3,8%, formaggio +2,7%.
Quanto alle quotazioni delle commodity lattiere UE, solo il cheddar sorride: +2,3% nelle ultime 4 settimane (477 €/100kg). Ribassi invece su base mensile per: burro -1,5% a 740 €/100 kg; SMP -1,8% a 253 €/100 kg; e WMP -1,7% a 429 €/100 kg.
Il prezzo del latte spot italiano ora si attesta a 60 c/kg (19.01.2025).
Nella settimana 3 rispetto alle 4 precedenti si segnalano rialzi per la razione animale +2,1% e l’energia +3,3%.
Gli USA sono i più competitivi per burro e cheddar, l’UE lo è per l’SMP e l’Oceania per WMP.
All’ultima asta GDT (21.01.2025) l’indice generale dei prezzi ha guadagnato l’1,4%, con: AMF -7,8%, lattosio -0,8%, burro +2,2%, formaggio +2,8%, SMP +2% e WMP +5%.
Fonte: European Milk Market Observatory (MMO)
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