Predisposto annualmente dal ministero della Salute, il Piano Nazionale Residui (PNR) si occupa di ricercare le sostanze farmacologicamente attive autorizzate nei medicinali veterinari, le sostanze vietate (come quelle a effetto anabolizzante) e i contaminanti ambientali in prodotti di origine animale (bovini, suini, ovi-caprini, equini, volatili da cortile, conigli, selvaggina allevata, selvaggina cacciata, acquacoltura, latte, uova e miele). Ha come base normativa il decreto lgsl 16 marzo 2006, n. 158, e successive modifiche, recante attuazione di provvedimenti comunitari.
I numeri del piano 2018
Nell’ambito dell’intera attività del Piano Nazionale Residui, nel 2018 sono stati prelevati 32.893 campioni, per un totale di 325.390 determinazioni analitiche ripartite da come da tabella.
Tipo di Piano | Numero di campioni prelevati | Numero di analisi |
Piano | 29.377 | 267.318 |
Extrapiano | 2.648 | 38.167 |
Sospetto | 868 | 19.898 |
Totale | 32.893 | 325.383 |
Tipo di Piano | Numero di campioni non conformi | % di non conformità rispetto ai campioni prelevati nel singolo Piano | Esiti analitici non conformi |
Piano | 26 | 0,1% | 37 |
Extrapiano | 13 | 0,5% | 17 |
Sospetto | 42 | 4,8% | 74 |
I numeri del PNR per il latte
Focalizzando il settore latte, nel Piano sono stati prelevati 1536 campioni, di cui 1534 in allevamenti e solo 2 presso stabilimenti. Nell’Extrapiano sono stati prelevati 1625 campioni, di cui 1349 in allevamento e 276 presso stabilimenti.
Nel quadro del Sospetto, invece, i campioni prelevati ammontavano a 155 di cui 154 provenivano da allevamenti e 1 solo da uno stabilimento.
Gli esiti del Piano
Per quanto concerne il Piano, la maggior parte delle non conformità è riferibile a bovini, suini e volatili, in accordo con il maggior numero di campionamenti per queste tipologie di settori produttivi.
Gli esiti dell’Extrapiano
Nel 2018 l’Extrapiano ha previsto solo attività regionali che hanno portato al prelievo di 2648 campioni in totale. Dall’esame dei campionamenti effettuati per le attività Extrapiano, emerge che la maggior parte dei campionamenti è stata effettuata sul latte per la ricerca di sostanze antibatteriche e di aflatossine. Il numero totale di campioni non conformi è stato 13 di cui 6 latti.
Gli esiti del Sospetto
Nel 2018 sono stati prelevati 868 campioni nell’ambito dell’attività su sospetto, di cui 155 hanno riguardato il latte. Sono stati riscontrati 42 campioni non conformi, pari al 4,8% del totale dei campioni prelevati, di cui 4 latti risultati positivi a sostanze antibatteriche, compresi sulfamidici e chinolonici, e micotossine.
– Piano: comporta il prelievo di campioni mirati, pianificati dal ministero per i diversi settori sulla base dell’entità delle produzioni nazionali e regionali, secondo i requisiti stabiliti dalle norme europee
– Extrapiano: predisposto dal ministero o dalle regioni nei casi di specifiche esigenze nazionali o locali, al fine di intensificare i controlli mirati per la ricerca di gruppi di residui o di sostanze in specie/categorie animali, prodotti di origine animale/matrici, già previsti dal piano.
– Sospetto: prevede il prelievo di campioni nei casi in cui ci sia motivo di sospettare la presenza di residui. Il campionamento può essere causato da una prima positività riscontrata nell’ambito del Piano o dell’Extrapiano, può essere di tipo clinico-anamnestico oppure causato da esiti diagnostici sospetti al test istologico.