Fatturato semestrale in rialzo del 7,1% a 2.016,5 milioni di CHF. Crescita organica del 5,4% correlabile alle attività internazionali, a marchi iconici come Emmi Caffè Latte, a dessert innovativi e, non da ultimo, alla ripresa nel settore della ristorazione. E poi ancora progressi nel portafoglio, per esempio con l’integrazione del business Athenos negli Stati Uniti, e in tema di sostenibilità con il lancio del progetto “KlimaStaR Milch”. A causa dell’effetto ritardato degli aumenti dei prezzi di vendita legati ai costi superiori degli input, le vendite totali sono cresciute più del risultato operativo, con un EBIT di 108,6 milioni CHF e un utile netto di 78,1 milioni CHF.
Questi alcuni dati contenuti nel bilancio del primo semestre 2022 appena diffuso da Emmi.
in milioni di franchi | 1° sem. 2022 | 1° sem. 2021 |
Vendite nette | 2.016 | 1.884 |
di cui divisione Svizzera | 808 | 802 |
di cui divisione Americhe | 798 | 668 |
di cui divisione Europa | 348 | 352 |
di cui divisione Global Trade | 62 | 62 |
Variazione delle vendite in % | 7.1 | 6.2 |
di cui crescita organica in % | 5.4 | 3.7 |
di cui effetto acquisizione in % | 2.3 | 3.2 |
di cui effetto valuta in % | -0,6 | -0,7 |
EBIT | 108.6 | 129.4 |
come % delle vendite nette | 5.4 | 6.9 |
Profitto netto | 78.1 | 98.7 |
come % delle vendite nette | 3.9 | 5.2 |
L’effetto di acquisizione complessivamente positivo del 2,3% è attribuibile all’acquisizione della statunitense Athenos (1° dicembre 2021).
La performance in Europa
in milioni di franchi | Vendite 1° sem. 2022 |
Vendite 1° sem. 2021 |
Differenza 2022/2021 |
Effetto acquisizione | Effetto valuta | Crescita organica |
Derivati freschi | 178.7 | 171.3 | 4,3% | 0,0% | -5,7% | 10,0% |
Formaggio | 59.5 | 78.5 | -24,3% | -8,4% | -4,5% | -11,4% |
Latticini | 50.5 | 46.4 | 8,7% | 0,0% | -6,6% | 15,3% |
Formaggio fresco | 21.3 | 18.2 | 17,6% | 0,0% | -7,2% | 24,8% |
Polvere/concentrati | 19.6 | 19.8 | -0,9% | 0,0% | -6,0% | 5,1% |
Altri prodotti/servizi | 18.5 | 17.7 | 5,1% | 0,0% | -6,7% | 11,8% |
Totale | 348.1 | 351.9 | -1,1% | -1,9% | -5,7% | 6,5% |
La divisione Europa comprende le filiali di Germania, Italia, Paesi Bassi, Regno Unito, Austria e Francia (dal 1° gennaio 2022 mentre in precedenza era divisione Americhe).
Outlook incerto, attesa stabilizzazione dei margini
Non vi è alcun prevedibile miglioramento delle cupe condizioni economiche e geopolitiche caratterizzate da inflazione, costi di produzione, logistica ed energia enormemente più elevati, nonché dalla guerra in Ucraina e dalla conseguente pressione sui margini. A ciò si aggiungono i crescenti rischi di una spirale salari-prezzi e sviluppi potenzialmente sfavorevoli dei tassi di interesse, dei tassi di cambio e della nuova fase della pandemia. Il fattore di maggiore incertezza è la fornitura di gas ed elettricità.
Gli incrementi dei prezzi di vendita continueranno a incidere nella seconda metà del 2022, ma non compenseranno del tutto le flessioni registrate nella prima metà del 2022, anche a causa dell’incertezza della domanda dei consumatori nel contesto economico generale.
Per l’intero 2022, Emmi prevede una crescita organica a livello di gruppo compresa tra il 5 e il 6%, guidata da costi di input e inflazione più elevati. In un mercato dei prodotti lattiero-caseari che resta competitivo ed è soggetto a forti pressioni sulle importazioni e sui prezzi, includendo il turismo dei consumatori – a sua volta esacerbato dalla debolezza dell’euro – Emmi prevede una crescita organica delle vendite tra lo 0,5% e l’1,5% da stabile a leggermente positiva per la divisione Svizzera. Dal business internazionale Emmi si attende che lo sviluppo dinamico continui, con una crescita organica del 10-12% nella divisione Americhe e del 6-8% nella divisione Europa.
A livello di EBIT, Emmi prevede un risultato compreso tra 265-280 milioni CHF e un margine di profitto netto del 4,5-5,0%.