Tutti i settori di produzione e trasformazione degli alimenti devono avere pavimentazioni rispondenti ai criteri previsti dal protocollo Haccp. Gli standard imposti dalla normativa possono essere soddisfatti solo attraverso un’intensa pulizia quotidiana, che normalmente comporta l‘uso di detergenti chimici in combinazione con acqua calda o vapore a temperature molto alte.
In risposta a questa esigenza, Remmers – azienda internazionale specialista in prodotti protettivi per l’edilizia dal 1949 – ha sviluppato Crete, un rivestimento per pavimenti in poliuretano cemento che soddisfa i requisiti di igiene e facilità di pulizia, con altissime doti di resistenza chimica, perfetto per tutte le pavimentazioni soggette a forti stress come carichi pesanti e all’abrasione.
L’ente certificatore Kiwa conferma che i rivestimenti per pavimenti Crete soddisfano tutti i criteri richiesti per l’utilizzo in ambienti di produzione alimentare, sono quindi conformi al Regolamento (CE) n. 852/2004, che stabilisce i requisiti di igiene per le superfici, vale a dire:
- Resistenza all’abrasione (secondo la norma DIN EN ISO 5470-1)
- Resistenza chimica (esaminata con cinque sostanze chimiche comuni secondo la norma DIN EN ISO 2812-3)
- Disinfettabilità: valutata in base alla riduzione della carica batterica e fungina con diversi disinfettanti
- Forza di adesione: misurata con prove di strappo secondo DIN EN ISO 4624
- Facilità di pulizia: testata con diversi contaminanti (caffè, ketchup, maionese, succo d’arancia, latte, birra, vino rosso ecc.)
- Emissioni di Composti Organici Volatili (VOC) verificate secondo lo schema AgBB 2021 per garantire basse emissioni
- Impermeabilità all’acqua (valutata secondo la norma DIN EN 12390-8)
Scegliere Remmers significa realizzare un pavimento atossico che evita lo sprigionamento di sostanze dannose per le materie prime in lavorazione, oltre ad essere una superficie continua e senza porosità che determina una reale riduzione di polvere, sporco e germi, favorendo le operazioni di pulizia. Al contrario, se si opta per una pavimentazione con fughe (klinker o la tradizionale piastrella), ci si espone al pericolo di contaminazioni batteriche, sino a rischiare infiltrazioni e ristagni di liquidi in caso di rotture o crepe.
Inoltre, la soluzione Remmers in poliuretano cemento è stata ideata appositamente per resistere nel tempo a sollecitazioni meccaniche derivanti da carichi pesanti mobili (ad esempio muletti), fissi (come le scaffalature per la stagionatura del formaggio), forti urti (cadute accidentali di oggetti spigolosi e/o di grande portata) e dall’abrasione per trascinamento (ad esempio gabbie, bancali, tubi e bocchettoni di raccordo).
Non dimentichiamo l’importanza della sicurezza per i dipendenti: i rivestimenti Remmers sono rifiniti con un sigillante finale che conferisce al pavimento proprietà antiscivolo conforme alle linee guida applicate nell’industria alimentare e in qualsiasi altro luogo di lavoro.