Per delibera della Giunta provinciale, gli allevatori trentini potranno aderire volontariamente al Piano di controllo della paratubercolosi bovina. L’allevatore che intende partecipare dovrà sottoscrivere con l’azienda provinciale per i servizi sanitari il formale impegno a rispettare le disposizioni in esso contenute, tra le quali l’eliminazione dei capi risultati sieropositivi al test di controllo per la paratubercolosi eseguito nell’ambito delle attività di profilassi e di compravendita. Per gli allevatori che aderiscono al Piano rispettandone gli impegni, gli oneri per l’esecuzione dei controlli sono a carico dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari.
La situazione in Trentino
Sulla base dei controlli effettuati nell’ultimo quinquennio, la percentuale dei capi risultati positivi annualmente sul totale dei bovini esaminati varia da un minimo dell’1,4% (anno 2015) a un massimo del 3,5% (anno 2014). La percentuale degli allevamenti risultati positivi annualmente sul totale degli allevamenti controllati varia invece da un minimo del 10,3% (anno 2015) a un massimo del 23,3% (anno 2014).