La Lombardia sostiene la filiera agroalimentare corta

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La regione ha presentato un bando da 1,5 milioni di euro per promuovere le filiere corte agroalimentari. Invio domande: dal 20 ottobre 2021 al 17 gennaio 2022

“Consumare cibo locale è il primo atto di sostenibilità ambientale. Con questo bando da 1,5 milioni di euro riduciamo gli spostamenti e mettiamo in contatto diretto produttori e consumatori”. Lo ha detto l’assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi presentando il bando realizzato, nell’ambito del Programma di sviluppo rurale, per favorire le filiere corte in Lombardia.

La misura vuole promuovere l’aggregazione di imprese agricole affinché esse possano vendere direttamente i propri prodotti o affidarsi a un unico intermediario per raggiungere il consumatore finale.

Saranno finanziati anche progetti volti a ridurre la distanza geografica percorsa dai prodotti agroalimentari e migliorare la sostenibilità ambientale, la sicurezza, la qualità, oltre a promuovere le produzioni locali. Tra gli obiettivi anche quello di orientare le imprese alla domanda del mercato, sviluppando modalità di vendita diretta nuove e diversificate, con lo scopo di aumentare le potenzialità di vendita.

La dotazione finanziaria dell’operazione è pari a 1.500.000 euro. Il contributo viene calcolato sulle spese ammissibili: da un minimo di 50.000 euro a un massimo di 600.000 euro per progetto. La domanda deve essere presentata dal 20 ottobre 2021 al 17 gennaio 2022.