Antares Vision Group ha annunciato lo sviluppo di un’innovazione strategica che utilizza la tecnologia microwave per individuare corpi estranei nei prodotti confezionati, quindi applicabile anche ai settori industriali.
Sviluppo a tre mani
Lo sviluppo del progetto è partito nel 2018 con un gruppo di ricercatori del Politecnico di Torino e oggi prosegue con Wavision, start-up nata per continuare il progetto e garantirne l’industrializzazione.
Il progetto ha visto la collaborazione di più interlocutori che ne hanno garantito la sostenibilità fin dalle prime fasi di sviluppo: il Politecnico di Torino per lo studio tecnologico, FT System (parte di Antares Vision Group), inizialmente come partner tecnologico e successivamente in qualità di socio di maggioranza di Wavision, e Vertis SGR, tramite Vertis Venture 3 Tech Transfer – fondo dedicato a promuovere il trasferimento tecnologico dei migliori progetti Deep Tech delle migliori università italiane.
Dal prototipo alle applicazioni industriali
Antares Vision Group utilizzerà i sensori sviluppati da Wavision per progettare macchine di ispezione innovative utili ai settori food & beverage (e potenzialmente in altri settori). Questi sensori intercetteranno eventuali contaminanti fisici, superando le limitazioni degli attuali strumenti di controllo (quali raggi X e metal detector, non sempre performanti quando la densità dei contaminanti fisici è simile a quella del prodotto che li contiene o quando sono troppo piccoli per essere rilevati).
La tecnologia microwave sfruttando le diverse proprietà dielettriche dei materiali è in grado di discriminare la presenza di corpi estranei in creme, semiliquidi e liquidi, soprattutto quando si tratta di contaminanti fisici trasparenti, come la plastica o vetro.
“Dopo anni di sviluppo attraverso il prezioso lavoro del team di ricercatori del Politecnico di Torino, siamo pronti per le applicazioni industriali – dichiara Fabio Forestelli, membro del consiglio e general manager food & beverage di Antares Vision Group. Questa innovazione rappresenta una vera rivoluzione nell’ambito della sicurezza alimentare, superando le limitazioni offerte dalle attuali tecnologie di ispezione nella rivelazione di corpi estranei, e conferma il nostro impegno nel garantire qualità e sicurezza di prodotti e filiere, verso aziende e consumatori.”
Marco Ricci, CTO e socio fondatore di Wavision, ha espresso la soddisfazione per l’accordo, che pone le basi per uno sviluppo commerciale e industriale della tecnologia.