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Secondo la disamina Unioncamere-BMTI su dati Camere di Commercio, Borse Merci e Commissioni Uniche Nazionali, il mese di settembre ha riservato soddisfazioni per il comparto. Trainati dall’ulteriore recupero registrato dal Parmigiano Reggiano, i prezzi dei formaggi stagionati sono cresciuti, infatti, del 2,8% su base mensile. Nonostante la congiuntura attuale positiva, le quotazioni restano però sensibilmente inferiori rispetto allo scorso anno (-22,2%). A monte della filiera, gli aumenti osservati a inizio mese hanno consentito al latte spot di conseguire un +3,2% su base mensile. Il mercato ha evidenziato però segnali di staticità, continuando a risentire anche del rialzo produttivo in atto nel 2020. E questo vale anche per il burro, i cui prezzi all’ingrosso sono stati stabili per tutto il mese, a eccezione dell’exploit della prima settimana. Si conferma tuttavia la tendenza ribassista anno su anno (-6,3%).