La Food and Drug Administration statunitense intende richiedere un’etichetta nutrizionale front-of-package (FOP) per la maggior parte degli alimenti confezionati. La proposta rientra nello sforzo governativo mirato al contrasto delle malattie croniche. Se finalizzata, la proposta fornirebbe ai consumatori informazioni immediate sul contenuto di grassi saturi, sodio e zuccheri aggiunti, tre nutrienti direttamente collegati alle malattie croniche se consumati in eccesso.
Semplicità e immediatezza
L’etichetta nutrizionale FOP proposta, la “Nutrition Info box”, fornisce informazioni sul contenuto di grassi saturi, sodio e zuccheri aggiunti in un formato semplice. Il dispositivo infatti mostra se l’alimento ha livelli “bassi”, “medi” o “alti” di tali nutrienti. Integra inoltre la già rodata etichetta Nutrition Facts della FDA, che fornisce ai consumatori informazioni più dettagliate sui nutrienti presenti nel cibo.
Il contesto
Le malattie croniche, come malattie cardiache, cancro e diabete, sono la principale causa di disabilità e morte negli Stati Uniti. Con il 60% degli americani che soffre di almeno una malattia cronica, tali patologie sono determinano inoltre costi sanitari annuali quantificabili in 4,5 trilioni di dollari. Numerose ricerche indicano che a contribuire a questo problema è il consumo eccessivo di grassi saturi, sodio e zuccheri aggiunti. Nella filiera alimentare proliferano poi alimenti ultra-processati, che spesso contengono alti livelli di questi nutrienti. La “Nutrition Info box” intende fornire informazioni accessibili per aiutare i consumatori a identificare rapidamente e facilmente quegli alimenti che permettono una dieta sana.
Le ricerche sottostanti
Per predisporre la “Nutrition Info box”, la FDA ha condotta una revisione della letteratura scientifica, focus group di consumatori e uno studio sperimentale peer-reviewed. Nel 2023, l’indagine sperimentale ha riguardato circa 10.000 adulti statunitensi chiamati a esprimersi su tre tipi di etichette FOP. Lo scopo dello studio era identificare quali modelli FOP consentissero ai partecipanti di effettuare valutazioni più rapide e accurate della salubrità di un prodotto in base ai livelli di grassi saturi, sodio e zuccheri aggiunti visualizzati. Lo studio sperimentale ha dimostrato l’efficacia della Nutrition Info box in bianco e nero, che riportava la percentuale di valore giornaliero.
La norma proposta, se definitiva, imporrebbe ai produttori di alimenti di aggiungere la Nutrition Info box sulla maggior parte dei prodotti alimentari confezionati. Per le aziende con vendite alimentari annuali pari o superiori a 10 milioni di dollari l’obbligo scatterebbe entro tre anni dalla data di entrata in vigore della norma definitiva. Per le altre, entro quattro anni dalla data di entrata in vigore della norma definitiva.