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Il FAO Dairy Price Index ha raggiunto una media di 130,6 punti ad agosto, con un rialzo di 2,8 punti (2,2%) rispetto a luglio e di 16,3 punti (14,2%) rispetto al valore di un anno fa. Le quotazioni internazionali di tutti i prodotti lattiero-caseari sono aumentate ad agosto. Degno di nota il balzo del prezzo del latte intero in polvere a causa di un’impennata della domanda di import per forniture spot e scorte ridotte nei principali Paesi produttori.
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I prezzi internazionali del burro e del latte scremato in polvere hanno guadagnato terreno. Le quotazioni di burro hanno raggiunto un massimo storico, sostenute non solo da una crescente domanda di consegne a breve e lungo termine. A pesare anche l’incertezza sull’adeguatezza delle forniture di latte nell’Europa occidentale, nonostante i cali delle quotazioni dei prezzi in Oceania dovuti a una domanda più debole e alle aspettative di un aumento stagionale delle forniture di latte.
Infine, il rialzo dei prezzi mondiali del formaggio va correlato a scorte limitate, a una minor produzione casearia europea e a una maggiore domanda globale di import.
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