A marzo 2020 i prezzi UE del latte alla stalla sono diminuiti del 2,2% rispetto al mese prima, attestandosi a 34,41 c/kg, portando così il rialzo medio al +6,6% negli ultimi 5 anni. Nelle ultime 4 settimane cedono i prezzi UE delle principali commodity a eccezione del cheddar (ora a 304 €/100 kg, +0,5%): il burro ora quotato 291 €/100 kg perde il 4,1%, l’SMP flette del 2,5% (193 €/100 kg) mentre il WMP del 2,6%, attestandosi a 261 €/100 kg. In ribasso pure i prezzi del latte negli Stati Uniti e in Nuova Zelanda: negli USA la tendenza negativa prosegue da novembre 2019, con quotazioni di 36,6 c/kg (-20,6%) mentre nel marzo 2020 la discesa neozelandese si è attestata a 31,2 c/kg, -8% da inizio anno. Nella settimana 18 rispetto alle 4 settimane precedenti i costi dei mangimi sono diminuiti dell’1,2% e quelli dell’energia del 10,0%. Il prezzo del latte spot italiano è in calo a 28,8 c/kg (3 maggio 2020). GDT: l’indice generale dei prezzi ha ceduto lo 0,8%. Nell’ultima asta (5/05) è aumentato il prezzo di lattosio (+7,9%), SMP (+0,1%) e WMP (+0,1%), ma è diminuito quello di burro (-5,8%) e cheddar (-6,8%).
Fonte: European Milk Market Observatory