A maggio 2024 la raccolta UE di latte guadagna lo 0,7% mentre nel periodo genn.-magggio 2024 l’1% (+0,3% nello stesso periodo dello scorso anno tenendo conto dell’anno bisestile).
A maggio la produzione di latte ha spuntato un +3,5% in Australia, -6,2% in Nuova Zelanda, -0,9% negli USA e -0,6% in Gran Bretagna.
Dinamica della produzione lattiera UE di gennaio-maggio 2024/2023: burro (-2,2%), SMP (-1,5%), WMP (-0,1%), latte condensato (+6%), panna (+4,9%), latte alimentare (+1,4%), latte fermentato (+4,9%) e formaggio (+3,9%).
Continuano le buone performance mensili del burro UE (654€/100 kg, +1,5% nelle ultime 4 settimane) mentre languono le altre commodity comunitarie: SMP a 235€/100 kg (-2%), WMP (380€/100 kg, -0,8%) e cheddar (389€/100kg, +0,5%).
Cresce il prezzo del latte spot italiano che si attesta a 56,5 c/kg (21.7.2024).
Nella settimana 29 rispetto alle 4 precedenti i costi della razione animale hanno perso il 2,1% mentre quelli energetici dello 0,7%.
L’Oceania è la più competitiva per le polveri di latte mentre gli USA lo sono per burro e cheddar.
Nel periodo gennaio-aprile 2024/23 l’export UE di burro ha registrato un +29% verso la Cina, +15% verso UK e -13% verso gli USA. Quanto alle esportazioni comunitarie di formaggio il rialzo è stato del 18% verso gli USA e del 10% verso la Svizzera.
Durante lo stesso periodo, l’export UE di SMP spunta exports +156% verso le Filippine, +24% verso l’Algeria e -17% verso Egitto.
Export UE di WMP: Oman +22%, Cina +14% e Kuwait +71%.
Fonte: European Milk Market Observatory (MMO)
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