
L’Osservatorio mostra ancora incrementi mensili per le quotazioni UE del burro (+2,1% a 738 €/100 kg) e WMP (+0,8% a 436 €/100 kg). In ribasso nelle ultime 4 settimane i prezzi UE di SMP (-1,4% a 250€/100 kg) e cheddar (-2,7% a 471€/100kg).
Leggero ritocco verso l’alto per il prezzo del latte spot italiano che si attesta a 55,5 c/kg (16.03.2025).
Nella settimana 11 rispetto alle 4 precedenti continua il calo dei costi della razione animale (-2,9%) e dell’energia (-4,3%).
Gli USA sono i più competitivi per burro, SMP e cheddar mentre l’Oceania lo è per WMP.
Alcuni dati ora relativi al periodo gennaio-novembre 2024/23. L’export UE di burro mostra un +17% verso la Cina, +10% in UK e +40% verso gli USA. L’export UE di formaggio registra un +11% verso gli USA, -18% verso il Giappone e -2% verso UK.
Sempre nello stesso periodo, le esportazioni UE di SMP sono cresciute verso le Filippine (+54%), Algeria (+18%) ed Egitto (+5%); queste invece le performance del WMP: Oman +1%, +5% Cina, -8% verso UK.
Nel periodo gennaio-novembre 2024/23, l’export neozelandese spunta: butter/(oil) -11%, formaggio -2%, SMP -3%, WMP +1%.
Sempre nel medesimo periodo l’export USA invece realizza: butter(oil) +24%, formaggio +18%, SMP -7% e WMP -3%.
L’import cinese nel periodo di cui sopra registra: butter(oil) +2%, caseine +21%, latte condensato +9%, formaggio -5%, SMP -38%, WMP -11%, siero in polvere -3% e lattosio -18%.
All’ultima asta GDT (18.03.2025) è rimasto invariato l’indice generale dei prezzi, con: AMF (-1,8%, SMP -0,4%, burro +1,1%, formaggio +1%, lattosio +0,5% e WMP +0,2%.
Fonte: European Milk Market Observatory (MMO)