La Puglia ha deliberato il primo riconoscimento del Distretto produttivo agroalimentare di qualità del settore lattiero-caseario regionale. Questi i promotori della richiesta: consorzio di tutela della Burrata di Andria IGP; O.P. Parco Murgia Latte; consorzio di tutela della Mozzarella di Gioia del Colle DOP.
Gli obiettivi del distretto
– offrire ai sistemi di piccole e medie imprese operanti nel comparto lattiero-caseario strumenti per accrescere la competitività e la capacità innovativa, per implementare la tracciabilità, la certificazione e la qualità delle produzioni agricole ed agroalimentari, per ampliarne la presenza sui mercati esteri ed intensificare i processi di crescita dimensionale e favorire lo sviluppo di nuova imprenditorialità;
– favorire nei settori dell’agricoltura l’implementazione dei registri distribuiti DLT Distribuited Ledger Technology ovvero delle blockchain nell’agroalimentare e degli Smart contract, dando seguito a quanto introdotto dal DL Semplificazioni 2019;
– promuovere lo sviluppo territoriale, la coesione e l’inclusione sociale;
– favorire la crescita qualitativa delle imprese e la tutela dell’ambiente rurale come patrimonio fondamentale dello sviluppo rurale;
-qualificare la nuova imprenditorialità attraverso l’inclusione delle start-up in un contesto di rete fortemente interconnessa e una più qualificata relazione con l’università o con centri di ricerca privati;
-promuovere attività di ricerca industriale, di sviluppo precompetitivo e sperimentale, realizzazione di banche dati ed osservatori permanenti concernenti l’offerta e la domanda di prodotti e servizi coerenti con la finalità del distretto;
– attivare protocolli di intesa con enti di ricerca pubblica e privata e con le università, con i distretti, enti e consorzi finalizzati alla realizzazione di progetti di ricerca industriale, sviluppo competitivo e trasferimento tecnologico;
-promuovere la realizzazione e la gestione di infrastrutture tecnologiche avanzate condivise e asservite allo sviluppo comune delle imprese interessate al settore lattiero-caseario;
- definire e promuovere modelli organizzativi innovativi di business di filiera; –
– promuovere progetti finalizzati allo sviluppo del business delle imprese del distretto, anche e soprattutto in relazione alla internazionalizzazione dell’intero comparto;
– promuovere azioni di marketing distrettuale, misurazione dei livelli di qualità dei prodotti e servizi in un’ottica di miglioramento continuo anche in collaborazione con altri enti, consorzi e distretti riconosciuti e consorzi di tutela;
– promuovere, attivare, coordinare e realizzare piani innovativi, progetti territoriali, piani strategici territoriali, anche in concorso con altri distretti in altri comparti produttivi non solo della regione Puglia;
– definire e promuovere servizi tecnici e gestionali per le imprese del distretto con particolare riferimento alla ricerca, allo sviluppo precompetitivo, all’innovazione tecnologica e gestionale, alla qualità aziendale di processo e di prodotto, alla certificazione di qualità ed al marketing territoriale, alla tutela della proprietà intellettuale, al credito agevolato per le PMI, all’accesso ai finanziamenti regionali, nazionali e comunitari;
– promuovere ed attuare politiche attive del lavoro, con particolare riguardo ai servizi di qualificazione della domanda e dell’offerta;
– progettare, organizzare e gestire attività di formazione per le risorse professionali delle imprese del distretto;
– attivare, coordinare, attuare, gestire strumenti di programmazione negoziata in base a norme vigenti o che potrebbero sorgere da disposizioni comunitarie, nazionali e regionali;
– promuovere lo sviluppo della conoscenza e la diffusione delle buone pratiche fra le aziende del distretto;
I suddetti obiettivi sono tutti strategici per il futuro e la sopravvivenza della filiera lattiero-casearia pugliese, che oggi produce appena il 3% del latte vaccino nazionale.